L’intervento di neo-vescica, che prevede l’asportazione della vescica originale e la costruzione di una nuova vescica utilizzando una parte dell’intestino, richiede una comprensione dettagliata per garantire il successo a lungo termine dell’operazione. Di seguito, vengono spiegati i punti cruciali da considerare riguardo al funzionamento e alla gestione della neo-vescica intestinale.
1. Lo Stimolo
La neo-vescica intestinale non può fornire le stesse sensazioni di una vescica normale. Non si sentirà lo stimolo ad urinare come prima dell’intervento. Invece, si avvertirà una vaga sensazione di gonfiore addominale. È essenziale urinare regolarmente ogni 3-4 ore per evitare gravi distensioni della neo-vescica. Il suo orologio sarà il miglior alleato per ricordarsi di urinare, anche se col tempo diventerà più facile riconoscere quando la neo-vescica è piena.
2. Lo Svuotamento
Lo svuotamento della neo-vescica avviene attraverso il “ponzamento”, cioè la spinta addominale, simile a quando si defeca. Anche se si può urinare in piedi, la posizione ideale è quella seduta. Per svuotare completamente la neo-vescica intestinale, sono necessarie ripetute spinte addominali con un completo rilasciamento degli sfinteri. Si saprà che lo svuotamento è completo quando, nonostante una spinta vigorosa, non uscirà più urina.
3. Il Muco
La parete della neo-vescica intestinale continuerà a produrre muco in quantità variabili per anni. Questo è un fenomeno normale e non deve creare apprensione.
4. La Continenza
La perfetta continenza urinaria, sia di giorno che di notte, non viene raggiunta immediatamente dopo l’intervento. Possono essere necessari diversi mesi per ottenere un buon controllo. Se sono necessarie minzioni notturne, si consiglia di ridurre l’assunzione di liquidi serali per garantire un periodo di sonno asciutto di 6-7 ore.
5. I Controlli
Dopo la dimissione, sono previste una serie di indagini e controlli necessari per monitorare il buon funzionamento della neo-vescica. Questi controlli sono fondamentali anche se ci si sente bene, poiché solo una vigilanza costante può garantire il buon funzionamento della neo-vescica intestinale a lungo termine (5-10-20 anni).
