L’onda d’urto per la spina calcanea rappresenta oggi uno dei trattamenti conservativi più efficaci per il dolore cronico al tallone, soprattutto nei casi resistenti alle terapie tradizionali. La spina calcanea è una condizione frequente nella pratica clinica fisioterapica ed è spesso associata a fascite plantare cronica, limitazione funzionale e riduzione della qualità di vita.
Negli ultimi anni, numerosi studi scientifici hanno confermato l’efficacia dell’onda d’urto spina calcanea nel ridurre il dolore, migliorare la funzione e favorire i processi di rigenerazione tissutale, rendendola una soluzione non invasiva ampiamente utilizzata in ambito riabilitativo.
Cos’è la spina calcanea e perché provoca dolore
La spina calcanea è una formazione ossea che si sviluppa a livello dell’inserzione della fascia plantare sul calcagno. Contrariamente a quanto si crede, la spina ossea non è la causa diretta del dolore, ma piuttosto un segno radiografico di una sofferenza cronica dell’entesi fasciale.
Il dolore al tallone è generalmente legato a:
• microtraumi ripetuti,
• sovraccarico funzionale,
• ridotta elasticità della fascia plantare,
• alterazioni biomeccaniche dell’appoggio plantare.
In questi casi, l’onda d’urto per spina calcanea agisce direttamente sui meccanismi biologici alla base del dolore cronico.
Onda d’urto per spina calcanea: cos’è e come funziona
L’onda d’urto spina calcanea è una terapia che utilizza onde acustiche ad alta energia trasmesse ai tessuti biologici. Queste onde generano uno stimolo meccanico controllato in grado di attivare processi di riparazione e modulare la percezione del dolore.
Dal punto di vista fisiologico, l’onda d’urto:
• stimola la neovascolarizzazione,
• favorisce il rilascio di fattori di crescita,
• riduce l’infiammazione cronica,
• modula la trasmissione del dolore a livello periferico.
L’effetto non è immediato, ma progressivo, con miglioramenti clinici evidenti nelle settimane successive al trattamento.

Tipologie di onda d’urto per la spina calcanea
Nel trattamento della spina calcanea si utilizzano principalmente due tipologie di onde d’urto:
Onde d’urto focali
Le onde d’urto focali raggiungono una maggiore profondità tissutale e sono indicate nei casi cronici e resistenti. L’energia viene concentrata in un punto preciso, rendendo questo tipo di onda d’urto spina calcanea particolarmente efficace nelle entesopatie avanzate.
Onde d’urto radiali
Le onde d’urto radiali hanno un’azione più superficiale e diffusa. Sono spesso utilizzate nei quadri subacuti o come primo approccio terapeutico, specialmente nei pazienti con dolore meno strutturato.
La scelta della metodica dipende dalla valutazione clinica fisioterapica

Protocollo terapeutico dell’onda d’urto spina calcanea
Non esiste un protocollo universale, ma la letteratura scientifica suggerisce schemi terapeutici condivisi. In genere, il trattamento con onda d’urto spina calcanea prevede:
• 3–5 sedute,
• una seduta a settimana,
• energia progressiva,
• trattamento senza anestesia locale.
L’assenza di anestesia è fondamentale per non interferire con la risposta biologica indotta dalle onde d’urto.
Efficacia dell’onda d’urto spina calcanea: evidenze scientifiche
Numerosi studi randomizzati controllati e revisioni sistematiche dimostrano che l’onda d’urto per spina calcanea è superiore al placebo e ad altre terapie conservative nella riduzione del dolore cronico al tallone.
I principali benefici clinici includono:
• riduzione del dolore al primo appoggio mattutino,
• miglioramento della funzione del piede,
• aumento della tolleranza al carico,
• riduzione della disabilità nelle attività quotidiane.
Le linee guida internazionali raccomandano l’onda d’urto come trattamento di seconda linea nei pazienti che non rispondono a stretching, esercizio terapeutico e ortesi.
Ruolo della fisioterapia nel trattamento con onda d’urto spina calcanea
L’onda d’urto spina calcanea non deve essere considerata una terapia isolata. Il massimo beneficio si ottiene quando è inserita all’interno di un percorso fisioterapico strutturato.
Il trattamento fisioterapico associato include:
• stretching della fascia plantare e del tricipite surale,
• rinforzo della muscolatura intrinseca del piede,
• rieducazione del carico e del passo,
• correzione delle alterazioni biomeccaniche,
• educazione del paziente.
Questo approccio integrato riduce il rischio di recidive e migliora la stabilità dei risultati nel lungo termine.
Conclusioni
L’onda d’urto spina calcanea rappresenta una terapia sicura, non invasiva ed efficace per il trattamento del dolore cronico al tallone. Grazie ai suoi effetti biologici e alla solida evidenza scientifica, è oggi uno strumento fondamentale nella pratica fisioterapica moderna.
Inserita in un programma riabilitativo personalizzato, l’onda d’urto consente di ridurre il dolore, migliorare la funzione e favorire un ritorno graduale alle attività quotidiane, evitando il ricorso a trattamenti invasivi.