L’ipercifosi, conosciuta anche come “gobba”, è una curvatura eccessiva della colonna vertebrale verso l’interno, che conferisce alla schiena un aspetto curvo e sporgente.
Mentre una leggera curvatura dorsale è fisiologica, l’ipercifosi si manifesta quando questa curvatura supera i 45 gradi.
Nell’adolescenza, questa condizione può essere causata da:
- Morbo di Scheuermann: una malformazione delle vertebre che ne altera la crescita, portando a una cuneizzazione (deformazione a cuneo) e a irregolarità del corpo vertebrale. Questa patologia rappresenta circa il 70% dei casi di ipercifosi adolescenziale.
- Postura scorretta: una scorretta abitudine posturale, spesso associata a debolezza muscolare della schiena e del tronco, può portare a ipercifosi non strutturale, reversibile con un intervento precoce.
Come riconoscere l’ipercifosi in tuo figlio?
Prestare attenzione ad alcuni segnali può essere utile per un riconoscimento precoce:
- Postura curva in avanti: il ragazzo tende a stare piegato in avanti, sia in piedi che da seduto.
- Dorso curvo: la schiena assume una forma marcatamente curva, evidente soprattutto di profilo.
- Sporgenza delle vertebre dorsali: in casi più gravi, le vertebre dorsali possono sporgere sotto la pelle, creando una vera e propria “gobba”.
- Dolore dorsale o lombare: il ragazzo può lamentare dolore alla schiena, soprattutto a fine giornata o dopo attività fisica.
- Affaticamento posturale: la postura scorretta può causare stanchezza e affaticamento, anche dopo brevi periodi di attività.
Perché è importante una diagnosi precoce?
Riconoscere l’ipercifosi in fase adolescenziale è fondamentale per:
- Evitare che la deformità peggiori: con il tempo, l’ipercifosi può progredire, causando seri problemi di salute come difficoltà respiratorie, dolori cronici e problemi digestivi.
- Rendere il trattamento più efficace: un intervento precoce consente di ottenere migliori risultati con terapie conservative, evitando il ricorso a interventi chirurgici più invasivi.
- Migliorare la qualità della vita: l’ipercifosi non trattata può avere un impatto negativo sulla vita del ragazzo, sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Quali sono le opzioni di trattamento?
Il trattamento dell’ipercifosi nell’adolescente varia a seconda della gravità della curva e della causa sottostante. Le principali opzioni includono:
- Esercizi specifici: un programma di esercizi mirati, sotto la guida di un fisioterapista o di un preparatore atletico, può aiutare a migliorare la postura, rinforzare i muscoli della schiena e ridurre il dolore.
- Esempio di esercizi: stretching per allungare i muscoli posteriori della schiena e del torace, esercizi di rafforzamento per i muscoli addominali e dorsali, esercizi di propriocezione per migliorare la consapevolezza del corpo e della postura.
- Ginnastica posturale globale Mezieres: questo metodo rieducativo, basato su posture specifiche e trazioni manuali, mira a riequilibrare la colonna vertebrale e a migliorare la flessibilità.
- Corsetto: nei casi di ipercifosi moderata o grave, un corsetto su misura può essere utilizzato per rallentare o arrestare la progressione della curva e ridurre il dolore.
- Intervento chirurgico: solo nei casi eccezionali di ipercifosi grave e rigida, che non rispondono ad altri trattamenti, si può prendere in considerazione l’intervento chirurgico per correggere la deformità vertebrale.
Cosa puoi fare come genitore?
In qualità di genitore, puoi giocare un ruolo fondamentale nel supportare tuo figlio nel percorso di cura dell’ipercifosi:
- Incoraggialo a mantenere una postura corretta: ricordagli di stare dritto, con le spalle indietro e il peso distribuito uniformemente sui piedi. Puoi utilizzare semplici trucchetti come posizionare un foglio di carta tra la schiena e il muro per aiutarlo a visualizzare la postura corretta.
- Favorisci l’attività fisica: l’esercizio fisico regolare, soprattutto sport che coinvolgono tutto il